L'art. 17 del D.Lgs. n. 241/97 prevede la possibilità di utilizzare i crediti risultanti dalle dichiarazioni fiscali redditi, IRAP, IVA e 770 o dalle denunce periodiche contributive UNIEMENS compensandoli coi versamenti unificati delle imposte stesse, dei contributi previdenziali, dell'INAIL e di altre somme dovute allo Stato, alle Regioni, alle Province, ai Comuni e ad enti come le CCIAA e le Casse di Previdenza.
Tali versamenti vengono eseguiti tramite il modello F24.
L'art. 19 c. 3 del D.Lgs. 241/97 prevede che:
Limiti alla compensazione
L'art. 9 del DL. 35/2013 a decorrer dal 2014 ha determinato in 700.000 euro il limite generale di compensazione per ciascun periodo d'imposta, in precedenza il limite era di 516.456.90 euro.
il limite indicato è elevato a 1.000.000 di euro per i subappaltatori edili, a condizione che il volume d'affari registrato nell'anno precedente sia costituito per almeno l'80% da prestazioni rese in esecuzione di contratti di subappalto (art. 35 c. 6-ter del DL. n. 223/2006).
Un ulteriore limite alla compensazione stabilito in euro 250.000 è previsto per l'utilizzo dei crediti d'imposta da indicare nel quadro RU della Dichiarazione dei redditi. Questo limite di 250.000 euro è cumulabile col precedente limite generale di 700.000 euro. Inoltre nel limite dei 250.000 euro non rientrano i crediti d'imposta per Ricerca e Sviluppo (art. 1 c. 280 L. 296/2006) e quelli per investimenti in aree svantaggiate (art. 1 c. 271 L. 296/2006) ne agli altri crediti indicati nelle istruzioni al quadro RU.
Compensazioni > 5.000 euro
Per compensare crediti di importo maggiore ai 5.000 euro il DL. 50/2017 ha previsto l'obbligo di apposizione del visto di conformità o della sottoscrizione dell'organo di controllo se previsto, il limite vale per le compensazioni orrizzontali e si applica anche ai crediti IVA trimestrali chiesti in compensazione tramite mod. TR..
I chiarimenti forniti con la circolare n. 10/2014, § 9.1 riferiti al precedente limite alla compensazione di 15.000 euro si ritengono validi anche per il limite di 5.000 euro, la circolare prevede che per determninare il limite dei 5.00 euro si deve considerare il singolo codice tributo. Quindi un credito IRPEF di 4.000 euro e uno IRAP di 4.000 sono liberamente utilizzabili.
Un riepilogo completo di tutti i debiti con l'erario è disponibile attraverso le credenziali del Cassetto Fiscale o con il PIN INPS.
Autore: Criscione Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 96 del 09/04/2011 pag. 36Recensione di Roberto Castegnaro
I chiarimenti del fisco sul divieto di compensazione nel caso di ruoli cartelle esattoriali impagate per oltre 1500 euro.
Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 68 del 12/03/2011 pag. 31Recensione di Roberto Castegnaro
Con la risoluz. 18/2011 è istituito il codice tributo per pagare le cartelle esattoriali mediante compensazione.
Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 50 del 22/02/2011 pag. 29Recensione di Roberto Castegnaro
Pubblicato il DM. che consente il pagamento delle cartelle erariali con i crediti fiscali.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 47 del 19/02/2011 pag. 27Recensione di Roberto Castegnaro
Firmato ma in atttesa di pubblicazione il decreto attuattivo della compensazione dei debiti derivanti da iscrizioni a ruolo.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 39 del 11/02/2011 pag. 11Recensione di Roberto Castegnaro
Il punto della situazione sul divieto di compensazione nel caso di somme iscritte a ruolo.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 38 del 10/02/2011 pag. 32Recensione di Roberto Castegnaro
Dal sito di Equitalia è possibile verificare se avete cartelle di pagamento scadute > 1500 euro che inibiscono la compensazione dei crediti erariali.
Autore: Non definito Fonte: Internet del 16/01/2011Recensione di Roberto Castegnaro
Con un comunicato stampa i primi chiarimenti sul divieto di compensazione in presenza di importi iscritti a ruolo e non pagati alla scadenza per importi > 1.500 euro.
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 14 del 16/01/2011 pag. 20Recensione di Roberto Castegnaro
Nessuna istruzione ufficiale sull'art. 31 del DL. 78 che vieta la compensazione in F24 fino a concorrenza dei debiti iscritti a ruolo, scaduti e non pagati per importi maggiori di 1500 euro.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 355 del 28/12/2010 pag. 27Recensione di Roberto Castegnaro
Dubbi e critiche sul divieto di compesazione in caso di iscrizioni a ruolo oltre i 1500 euro.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 308 del 09/11/2010 pag. 33Recensione di Roberto Castegnaro