Il concordato preventivo biennale è un istituto rivolto ai contribuenti di minori dimensioni o forse è meglio dire, precluso ai contribuenti di maggiori dimensioni, quelli che superano i 5.164.569 €. di ricavi.
Il decreto legislativo n. 13 del 12 febbraio 2024, detta le regole del concordato preventivo biennale.
Il Concordato Preventivo Biennale, in sigla CPB, si può definire come un accordo siglato col fisco, in base a questo patto il contribuente si impegna per due anni (2024 e 2025 per iniziare) a dichiarare un reddito minimo preconcordato, in cambio di alcuni vantaggi.
Questo reddito minimo da concordare, corrisponde indicativamente al reddito 2023 aumentato del maggior reddito presunto dagli Indicatori sintetici di affidabilità (ISA), per raggiungere il voto 10.
Tuttavia per il 2024 questo maggior reddito è ridotto del 50%. Avremo quindi un reddito concordato per il 2024 e un reddito maggiore concordato per il 2025.
Nella speranza di una proroga dell'adesione al 30 aprile, la videoconferenza dell'AE. di ieri ha fornito alcune nuove indicazioni operative.Permane l'obbligo di tenuta del registratore di cassa. ./.
Autore: Morina Tonino Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 64 del 05/03/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
Dalla Bozza di Dichiarazione Irap 2004 e dalla circ. 5/E sul concordato preventivo 2003-04 si rileva che l'adeguamento in dichiarazione ai fini dell'adesione al concordato non rileva per L'IRAP. ./.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 65 del 06/03/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
L'adesione al concordato preventivo dà facoltà di non versare i contributi previdenziali sul reddito eccedente la misura minima cui si è impegnati a dichiarare.Fermo restando i minimali. ./.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 66 del 07/03/2004 pag. 19Recensione di Roberto Castegnaro
Interessante ipotesi di adesione al concordato preventivo per stoppare l'accertamento dell'ufficio conseguente a una verifica fiscale sul 2003 o 2004. ./.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 66 del 07/03/2004 pag. 19Recensione di Roberto Castegnaro
L'adeguamento in dichiarazione agli studi di settore sarà da questanno a titolo oneroso per IVA e IRAP, aderendo al concordato si evità l'adeguamento agli studi di settore. ./.
Autore: Mobili Marco Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 68 del 09/03/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
Le operazioni straordinarie fatte prima del 16.3 bloccano l'adesione al concordato, quelle successive leggittimano l'uscita dal concordato per il 2004. ./.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 71 del 12/03/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
Commento e testo della Risoluzione 37/E con la quale l'AE. fornisce chiarimenti sul concordato preventivo a 3 giorni dalla scadenza per aderire.Condono Tombale 97-2001 rende congrui. ./.
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 72 del 13/03/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro
L'adesione al concordato preventivo consente di non emettere scontrini o RF. dalla data di ricezione dell'adesione, ma obbliga a registrare i corrispettivi con cadenza giornaliera. ./.
Autore: Lovecchio Luigi Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 79 del 20/03/2004 pag. 19Recensione di Roberto Castegnaro
La compilazione del quadro CP e i riflessi sugli altri quadri della DR. La partecipazione in società concordataria, contributi previdenziali.
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Informatore Pirola nr. 19 del 17/05/2004 pag. 59Recensione di Roberto Castegnaro
Le conseguenze ai fini previdenziali dei professionisti, dell'adesione al concordato preventivo. La legge prevede l'irrilevanza facoltativa del reddito eccedente il minimo concordato. ./.
Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 206 del 27/07/2004 pag. 23Recensione di Roberto Castegnaro