Trust

Il trust è un istituto di origine anglosassone, un istituto giuridico la cui crescita nel nostro ordinamento è stata di fatto impedita, per lo più, da una differente concezione del diritto di proprietà e da controverse imposizioni fiscali.

Il trust è un rapporto giuridico in virtù del quale un soggetto, chiamato trustee (o fiduciario), a cui sono attribuiti diritti e poteri di un vero e proprio proprietario (o legal owner) gestisce un patrimonio per uno scopo prestabilito, purché lecito e non contrario all'ordine pubblico.

Il Trust è caratterizzato dal fatto che:

  • i terzi creditori non possono assolutamente aggredire i beni oggetto del trust e affidati al trustee, in quanto tale patrimonio è sottoposto a un “vincolo di destinazione” e a un “vincolo di separazione” cioè è separato sia dal patrimonio del disponente, da cui quei beni si “staccano”, sia dal patrimonio personale del trustee, con il quale quei beni non si “confondono” nell'interesse del beneficiario;
  • il trustee ha il dovere di amministrare i beni secondo quanto è stabilito dal settlor (il disponente, colui che conferisce i beni nel trust) nel negozio istitutivo del trust a vantaggio dei beneficiaries, cui spetta il diritto di esigere la prestazione.

A seguito alla firma della “Convenzione dell'Aja sulla legge applicabile al trust” avvenuta il 1° luglio 1985, l'Italia ne ha effettuato la ratifica (primo Paese di Civil law) mediante la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, a in vigore dal 1° gennaio 1992.

Riepilogando avremo

Il Trustee: amministra il trust;

Il Protector: la cui nomina è facoltativa, ha funzioni di controllo ed eventuale sostituzione/supplenza del Trustee;

Il Settlor o Disponente: è colui che ha conferito i beni al trust e ne ha definito le regole;

Il Beneficiario: è colui a favore del quale è stato costituito il Trust.

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60 recensioni.

La Cassazione ci ripensa: il trust si tassa alla fine

l’istituzione di un vincolo di destinazione non è tassata in sé e per sé, ma solo quando vi sia «un effettivo incremento patrimoniale del beneficiario»

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/01/2019

Recensione di Roberto Castegnaro


Trust «autodichiarato» con imposte fisse - sentenza 21614/2016 della Cassazione di ieri.

La tassazione proporzionale è da rimandare al momento in cui i beni vincolati in trust saranno trasferiti ai beneficiari del trust stesso.

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/10/2016

Recensione di Roberto Castegnaro


DOPO DI NOI Assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare

Come tutelare i figli disabili quando i genitori non ci saranno più

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 28/06/2016

Recensione di Roberto Castegnaro


Beni per l’assistenza conferiti al trust

Il primo riconoscimento del trust dal legislatore italiano, non solo sotto il profilo tributario, potrebbe venire dall’approvazione del disegno di legge n. 2232 sulle persone con disabilità grave.

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/02/2016 pag. 45

Recensione di Roberto Castegnaro


TRUST E FISCO La fiscalità del trust

Serie di articoli sull'argomento disponibili nel link

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 12/02/2016

Recensione di Roberto Castegnaro


Trust autodichiarato, registro in misura fissa

Ctp di Modena nella sentenza 848/1/2015 (presidente Mottola, relatore Ratti).

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 28/12/2015 pag. 28

Recensione di Roberto Castegnaro


Per il trust imposte in misura fissa

L’atto di dotazione del trust sconta le imposte ipotecaria e catastale non in misura proporzionale ma in misura fissa, perché non vi è manifestazione di capacità contributiva.

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore del 19/12/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


Trust al riparo dalle ipocatastali

Bocciato il prelievo del 3% alla costituzione perché non c’è passaggio di proprietà

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/10/2015 pag. 30

Recensione di Roberto Castegnaro


Tetto di utilizzo del credito d'imposta sui dividendi per gli Enti non commerciali

La legge di stabilità 2015 ha, modificato il regime di tassazione dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali e dai trust opachi, riducendo la quota esente dal 95 al 22,26 per cento.

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 01/08/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


La Cassazione «smonta» il trust

La Corte boccia la scelta di due coniugi che si erano nominati «gestori» degli immobili di loro proprietà

Autore: Busani Angelo Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/03/2015 pag. 15

Recensione di Roberto Castegnaro