A rischio tassazione l’uso della riserva in sospensione d’imposta
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 17/05/2021
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 17/05/2021
Rivalutazione dei beni d'impresa e distribuzione della riserva di rivalutazione - L’imposizione è esclusa quando è destinata a coprire perdite di esercizio
Il comma 3 dell’articolo 13 della legge n. 342/2000, prevede che le somme attribuite ai soci, aumentate della corrispondente imposta sostitutiva, concorrono a formare il reddito della società, nonché quello dei soci.
Il comma 2 del citato articolo 13 prevede la non tassazione del saldo attivo di rivalutazione in sospensione di imposta se utilizzato «a copertura di perdite», in questo caso permane però il vincolo di sospensione che vien trasferito sugli utili futuri della società.
Per evitare il vincolo sugli utili future la riduzione la riduzione deve essere resa definitiva con delibera dell’assemblea straordinaria, ex art. 2445 del Codice (senza applicare i commi 2 e 3 di questa norma) in questo caso viene meno l’obbligo di ricostituzione e cessa il vincolo di sospensione di imposta.
Indietro