Agevolazioni acquisto auto per persone con disabilità

Se le agevolazioni per il settore auto (detrazione Irpef del 19% sull’acquisto, Iva agevolata al 4%, eccetera), previste per i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, spettano anche al genitore di un minorenne disabile che percepisce l’assegno di indennità di frequenza. In sostanza, si chiede se l’indennità di frequenza sia assimilabile a quella di accompagnamento, permettendo quindi le agevolazioni per l’acquisto dell’auto.

R. Come più volte precisato dall’Agenzia delle entrate (si veda anche la recente circolare n. 14/2023), per richiedere le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di veicoli le persone con disabilità psichica o mentale devono essere titolari dell’indennità di accompagnamento.

La possibilità di usufruire dei benefici fiscali per l’acquisto dell’auto spetta anche nei casi in cui l’indennità di accompagnamento, comunque riconosciuta dalla competente Commissione per l’accertamento di invalidità, sia sostituita da altre forme di assistenza, alternative all’indennità di accompagnamento (per esempio, il ricovero presso una struttura sanitaria con retta a totale carico di un ente pubblico).

Tuttavia, le agevolazioni fiscali non possono essere concesse per i minori titolari dell’indennità di frequenza. Infatti, tale indennità viene riconosciuta a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale del minore e, tra l’altro, è incompatibile con l’indennità di accompagnamento.