ATTIVITA' OCCASIONALE O D'IMPRESA?

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 19/08/2014

Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/08/2014 pag. 16


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La differenza tra un'attività svolta come hobby ma retribuita e una imprenditoriale o professionale vera e propria rappresenta un aspetto di cui tenere conto nella compilazione di Unico 2014.

Un punto di partenza per una corretta ricostruzione del tipo di attività svolta potrebbe essere il concetto di abitualità, quale presupposto che non deve sussistere affinché si possa ricomprendere nei redditi diversi.
Sempre in tema di redditi diversi va segnalata la questione dei rimborsi chilometrici erogati a sportivi dilettanti. Tali rimborsi, se non documentati, configurano reddito diverso ex articolo 67, lettera m) del Tuir, nel senso che concorrono a formare il tetto di 7.500 euro, superato il quale scatta l'imponibile da sottoporre a tassazione.
Discorso diverso per le indennità chilometriche ricevute per trasferte eseguite dagli sportivi dilettanti oltre il territorio comunale e documentate. In questa circostanza, le somme in questione non costituiscono mai reddito diverso,
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