BENI VENDUTI NELLA UE GIA' PRESENTI NELLO STATO ESTERO

[Molto interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 24/01/2013

Autore: Rizzardi Raffaele Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 23 del 24/01/2013 pag. 14


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Doppia indicazione in fattura: operazione non imponibile quando la merce parte dall'Italia; operazione in reverse charge quando la merce è già all'estero.

La vendita di merce che si trova in uno Stato diverso da quello in cui è stabilito il venditore è una cessione interna nello Stato in cui è presente il bene, e solo la legislazione di questo Stato decide se il soggetto estero può emettere o meno fatture imponibili, utilizzando la partita Iva ottenuta mediante identificazione diretta o rappresentante fiscale. La norma comunitaria è l'articolo 194 della direttiva e, come ricordato dalla circolare 14/E del 2010, il nostro Paese ha esercitato l'opzione, vietando l'emissione di fatture imponibili a soggetti non stabiliti che vendano a soggetti passivi italiani.
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