BIGLIETTO AEREO ACQUISTATO DA NON RESIDENTE ADEMPIMENTI IVA
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/10/2017
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 23/10/2017
Viaggio nazionale con acquisto del biglietto direttamente dalla compagnia aerea non residente o quando il biglietto è acquistato presso un intermediario non residente
Impresa italiana acquista il biglietto direttamente dalla compagnia aerea non residente
l’articolo 7-quater, comma 1, lett. b), del D.P.R. 633/1972, in conformità all’articolo 48 della Direttiva n. 2006/112/CE – considera le prestazioni di trasporto di passeggeri come territorialmente rilevanti ai fini IVA in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato.
i trasporti intracomunitari e internazionali assumono rilevanza ai fini IVA per la tratta nazionale, non imponibile art. 9, c. 1, n. 1), del D.P.R. 633/1972.
Circ. 37/2011 percentuali forfetarie di percorrenza nel territorio nazionale per i vari tipi di trasporto di passeggeri, tra cui si ricordano a titolo esemplificativo:
- per il trasporto marittimo internazionale, la C.M. 11/420390/1980, che fissa forfetariamente – nella misura del 5% di ogni singolo intero trasporto – la quota-parte del servizio di trasporto marittimo internazionale che può considerarsi effettuata nel territorio dello Stato, sia pure in regime di non imponibilità;
- per il trasporto aereo internazionale, la Circ. 89/1997, in base alla quale le prestazioni di servizi rese nello spazio aereo italiano devono essere forfetariamente individuate nella misura del 38% dell’intero tragitto del singolo volo internazionale.
Se il trasporto aereo è esclusivamente nazionale, l’intero corrispettivo risulta soggetto a IVA in Italia.
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