Bitcoin con plusvalenze da dichiarare in Redditi
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 03/03/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 03/03/2021
Possessori di bitcoin adempimenti dichiarativi e fiscali
l’amministrazione finanziaria punta sull’articolo 67 del Tuir che richiama alcune delle operazioni aventi a oggetto le valute, individuando:
1) le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di valute estere, oggetto di cessione a termine o rivenienti da depositi o conti correnti (comma 1, lettera c-ter);
2) i redditi, diversi da quelli precedentemente indicati, comunque realizzati mediante rapporti da cui deriva il diritto o l'obbligo di cedere o acquistare a termine valute ovvero di ricevere o effettuare a termine uno o più pagamenti collegati a tassi di interesse, a quotazioni o valori di valute estere (comma 1, lettera c-quater), queste plusvalenze rilevano se la giacenza media del conto corrente da cui provengono le valute estere cedute superi per almeno 7 giorni lavorativi continui l’importo di 51,645,70 euro (comma 1-ter).
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