Bocciati gli interrogatori a sorpresa<BR>Inutilizzabili le informazioni raccolte dall’Agenzia senza preavviso

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 13/02/2017

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/02/2017


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È illegittimo il comportamento dell’AE che sottopone – a sorpresa – il contribuente a un interrogatorio e dalle sue risposte basa la rettifica

Le informazioni così acquisite dall’amministrazione non sono utilizzabili e il conseguente accertamento è invalido. Ctp di Reggio Emilia con la sentenza 38/2/2017 esempio, la richiesta delle percentuali di ricarico applicate nella vendita dei beni, degli sconti praticati ai clienti, delle quantità di materie prime necessarie per la preparazione di determinati prodotti, delle abitudini dei clienti, delle modalità di conduzione dell’azienda, eccetera. I problemi sorgono quando l’amministrazione ponga le proprie domande a sorpresa e, soprattutto, quando pretenda risposte nell’immediatezza delle richieste. nel momento in cui i verificatori pongono quesiti al contribuente, questi può legittimamente riservarsi di rispondere nei termini previsti dalla legge (non meno di 15 giorni).
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