Bonus del 75% per eliminare le barriere architettoniche

Oneri deducibili: sono le spese che abbattono il reddito quindi con queste spese si riduce la base imponibile su cui calcolare l'imposta.

Spese detraibili: sono spese che possono essere detratte direttamente dalla imposta già calcolata e che quindi riducono l'importo finale da versare.

Ordinariamente, i lavori per l’eliminazione delle barriere archietettoniche rientrano tra quelli che danno diritto al “bonus ristrutturazioni” (articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del TUIR), con una detrazione Irpef del 36%, calcolata su una spesa massima di 48mila euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo; attualmente e - come stabilito dalla legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma 37, lettera b), numero 1, legge 234/2021) - fino al 31 dicembre 2024, il bonus è potenziato al 50%, calcolabile su un tetto di spesa doppio, 96mila euro.

La legge di Bilancio 2022 ha introdotto la detrazione Irpef e Ires del 75%  per interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche il comma 42 dell’articolo 1, legge 234/2021, ha inserito nel DL. 34/2020 (“decreto Rilancio”) il nuovo articolo 119-ter, rubricato “Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche”.