Bonus fiere, dal 10 novembre al via le richieste di rimborso
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/10/2022
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 26/10/2022
Alle istanze, dovranno essere allegate anche le copie dei documenti attestanti le spese sostenute e del buono assegnato
Individuati, con il decreto direttoriale 18 ottobre 2022 del Mise, i termini e le modalità per la presentazione delle richieste di rimborso del “buono fiere” assegnato con il Dd dello scorso 7 ottobre, che ha approvato l’elenco dei beneficiari e gli importi a ognuno attribuiti.
Per arrivare alla meta finale e ricevere il contributo, i destinatari dell’incentivo potranno compilare e inviare, dalle ore 12,00 del 10 novembre e fino alle ore 17,00 del 30 novembre 2022, esclusivamente per via telematica e attraverso l’apposita piattaforma, le istanze di rimborso delle spese sostenute per la partecipazione agli eventi fieristici previsti dall’agevolazione. È indispensabili il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata. L’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi ed è riservato ai rappresentanti legali delle imprese richiedenti.
Al modello, disponibile in fac-simile sul sito del Mise, devono essere allegati:
- copia del buono fiere rilasciato dal ministero dello Sviluppo economico
- copia delle fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti con il relativo dettaglio
- documentazione attestante l’avvenuto pagamento di tali fatture
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui il beneficiario attesta la avvenuta, effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche per le quali è richiesto il rimborso delle spese, utilizzando il modello Dsan-1 in caso di manifestazioni fieristiche svolte nel periodo luglio – novembre, il modello Dsan-2 in caso di partecipazione a manifestazioni fieristiche svolte a dicembre
- se prevista, copia di un documento di identità in corso di validità e della tessera sanitaria del titolare o dei titolari dell’agevolazione, i cui estremi sono stati riportati nell’istanza.
La misura fa parte del corposo pacchetto di benefici introdotto, a più riprese, a sostegno dei settori che più hanno risentito dell’emergenza Covid e dei conseguenti provvedimenti restrittivi. L’ammontare dello stanziamento spendibile nel 2022 è pari a 34 milioni di euro.
In particolare, il “bonus fiere”, previsto dall’articolo 25-bis del Dl n. 50/2022 (decreto “Aiuti”), è un buono del valore massimo di 10mila euro che premia le imprese per la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Il rimborso massimo erogabile è pari al 50% delle spese e degli investimenti. Gli eventi per i quali spetta il contributo sono quelli inclusi nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, svolti nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto “Aiuti”, e il 31 dicembre 2022.
L’incentivo può riguardare una o più manifestazioni, ma può essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario.
Il ministero dello Sviluppo economico informa che per eventuali chiarimenti è disponibile la e-mail info.buonofiere@mise.gov.it. Le risposte saranno fornite nella sezione del sito dedicata alle Faq.
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