Calcolo Irap in tre mosse per le holding industriali
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 09/09/2014
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/09/2014 pag. 23
Classificazione:
La definizione è contenuta nell'articolo 6, comma 9, del Dlgs 446/97: si tratta dei soggetti la cui attività consiste, in via esclusiva o prevalente, nell'assunzione di partecipazioni in società che
Esercitano attività diversa da quella creditizia o finanziaria.
Una volta verificata la condizione di holding industriale, la base imponibile Irap è calcolata sommando la base «industriale», determinabile secondo le regole previste per le società industriali, al margine di interesse, calcolato in misura pari alla differenza tra interessi attivi, e proventi assimilati, e il 96% degli interessi passivi e oneri assimilati. Come a suo tempo chiarito nella risposta 2.6 della circolare n. 189/E del 1999, è ammessa la compensazione dei due importi, ossia della base «industriale» e del margine di interesse, qualora siano, indifferentemente, uno positivo e l'altro negativo, e questo perché la base imponibile Irap è unica.
Una volta verificata la condizione di holding industriale, la base imponibile Irap è calcolata sommando la base «industriale», determinabile secondo le regole previste per le società industriali, al margine di interesse, calcolato in misura pari alla differenza tra interessi attivi, e proventi assimilati, e il 96% degli interessi passivi e oneri assimilati. Come a suo tempo chiarito nella risposta 2.6 della circolare n. 189/E del 1999, è ammessa la compensazione dei due importi, ossia della base «industriale» e del margine di interesse, qualora siano, indifferentemente, uno positivo e l'altro negativo, e questo perché la base imponibile Irap è unica.
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