CEDOLARE SECCA E AUMENTO DEL CANONE

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 26/04/2013

Autore: Lovecchio Luigi Fonte: Il Sole 24 Ore nr. 113 del 26/04/2013 pag. 15


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In caso di opzione per la cedolare secca è dubbio se si debba rinunciare anche agli aumenti del canone predeterminati "a scaletta" nel contratto di locazione.

L'ufficio delle Entrate ha rigettato l'opzione per il regime sostitutivo poiché il locatore non aveva rinunciato agli aumenti contrattuali. Il contratto prevedeva, in particolare, che il canone passasse da 4.800 euro, per il primo anno, a 5.400 euro, per tutti gli anni restanti.
Il tema costituisce uno dei principali punti critici della disciplina della cedolare, in ordine al quale occorreranno chiarimenti anche da parte della giurisprudenza.
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