CHIUSURA DELLA PARTITA IVA E SCADENZE DEGLI F24
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 08/08/2018
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 08/08/2018
attività, CESSATA, cessazione, chiusura
Definizione del giorno di scadenza 16 o 30 in caso di versamento rateale da parte di chi ha chiuso la partita Iva nell'anno precedente o comunque prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Come noto le scadenza di pagamento delle imposte (F24) cadono in giorni differenti a seconda che siano effettuate da un titolare di partita IVA o da un privato cittadino.
Esempio le rate della dichiarazione dei redditi scadono il 16 per chi ha partita IVA e al 30 per il privato. Ci si chiede se chi ha chiuso la partita IVA debba rispettare la vecchia scadenza del giorno 16 o passare a quella del 30.
La risoluzione nr. 177/1998 ha precisato che ai fini dei versamenti unitari con compensazione, sono da considerare «titolari di partita Iva» anche i contribuenti che hanno cessato l’attività soggetta ad Iva, limitatamente ai debiti ed ai crediti sorti nel periodo di esercizio di tale attività.
Quindi i titolari di partita Iva che hanno cessato l’attività nell'anno precedente o in quello corrente devono effettuare i versamenti rateizzati con riferimento alla data del 16 del mese di scadenza.
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