Codici tributo per compensare somme erogate per redditi fino a 20mila euro
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 01/02/2025
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 01/02/2025
Da utilizzare nei modelli F24 ed F24 Enti pubblici per recuperare il credito maturato con l’erogazione degli importi ai lavoratori dipendenti, stabiliti dalla legge di bilancio 2025
Codici tributo “1704” e “175E” destinati ai sostituti d’imposta per compensare la somma integrativa versata ai dipendenti.
La legge di Bilancio 2025, (articolo 1, comma 4 legge n. 207/2025), ha previsto che i sostituti d’imposta riconoscano ai lavoratori con redditi fino a 20mila euro, una somma di importo variabile tra il 4,8% e il 7,1% del reddito, da corrispondere mensilmente direttamente in busta paga. La risoluzione dell’Agenzia n. 9/E del 31 gennaio 2025 istituisce i codici tributo per consentire ai sostituti il recupero dell’importo.
Per il modello F24 è istituito il codice:
- “1704” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione ai lavoratori dipendenti della somma di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 30 dicembre 2024, n. 207”.
In sede di compilazione il codice tributo è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi di riversamento della somma già erogata e poi recuperata in capo al dipendente, nella colonna “importi a debito versati”.
Nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione ovvero il recupero della somma, nei formati “00MM” e “AAAA”.
Per il modello F24 “Enti pubblici” è istituito il codice:
- “175E” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione ai lavoratori dipendenti della somma di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 30 dicembre 2024, n. 207”.
In sede di compilazione il codice tributo è esposto nella sezione “Erario” (valore F), in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”, o in caso di riversamento della somma già erogata e poi recuperata in capo al dipendente, nella colonna “importi a debito versati”.
Nei campi “riferimento A” e “riferimento B” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione ovvero il recupero della somma, nei formati “00MM” e “AAAA”.
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