COSTITUZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE GENERA RICAVO

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 16/05/2018

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 16/05/2018


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Genera ricavo e non plusvalenza la cessine del diritto di superficie ris. 37/2018


Il corrispettivo conseguito per la costituzione del diritto di superficie a tempo determinato, contabilizzato secondo la maturazione contrattuale, concorre alla formazione del reddito d’impresa come ricavo, così come imputato in bilancio (e non come plusvalenza), in coerenza con il principio di derivazione rafforzata (articolo 83 del Tuir). È quanto chiarito dalla risoluzione 37/E del 15 maggio.

Società intende costituire un diritto di superficie a tempo determinato su un suo terreno. Il relativo corrispettivo sarà costituito da un canone annuo, incassato in tranches trimestrali anticipate. Dal punto di vista contabile, la società si propone di rilevare i canoni periodici per competenza economica tra i “ricavi”, in base alla loro maturazione contrattuale, alla stregua di una prestazione di servizi di durata. In tal modo, ai fini Ires, dovrebbero concorrere alla formazione del reddito d’impresa anno per anno. Se, invece, l’operazione dovesse essere considerata alla stregua di una cessione, l’intero corrispettivo dovrebbe essere ritenuto una plusvalenza interamente tassabile nel periodo d’imposta di stipula dell’atto.

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