DECRETO SICUREZZA-BIS Disordini di piazza o allo stadio repressi con pene più severe
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/08/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/08/2019
Il decreto sicurezza-bis, convertito definitivamente in legge il 5/8, oltre al traffico di clandestini rafforza le norme di sicurezza pubblica sia sul versante di manifestazioni di piazza, sia su quello degli eventi sportivi.
Aumento di pena (da due a tre anni e ammenda fino a 6mila euro) per chi si copre il volto in pubblico con l'aggravante di pericolo per l’integrità delle cose se si utilizzano razzi e bengala (reclusione da sei mesi a due anni), pena applicabile anche per chi usi spray urticanti, bastoni, mazze oppure oggetti contundenti.
Pena fino a cinque anni per chi distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili durante le manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Divieto per le società sportive di fornire aiuti a soggetti pericolosi per l’ordine pubblico, in genere i capi ultras, che non potranno più ricevere « in qualsiasi forma, diretta o indiretta, sovvenzioni, contributi e facilitazioni di qualsiasi natura,
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