DENARO CONTANTE IN ENTRATA O IN USCITA DAL TERRITORIO NAZIONALE
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 08/05/2024
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 08/05/2024
Circolare delle dogane n. 12/2024 Prot.: 259343/RU1
Persone fisiche, in entrata o in uscita dall’Unione/territorio nazionale, che recano con sé denaro contante di importo pari o superiore ai 10 000 euro.
In particolare, sia per le movimentazioni in entrata o in uscita dall’Unione europea (art. 3 Reg. (UE) 2018/1672) sia per le movimentazioni in entrata o in uscita dal territorio nazionale (art. 3 del D.lgs. n. 195 del 2008) è prevista la presentazione di apposita dichiarazione al primo ufficio doganale di confine.
Ai fini della presentazione della dichiarazione valutaria (per importi uguali o superiori a euro 10.000), nonostante la non coincidenza tra la normativa unionale e quella nazionale, al fine di semplificare l’attività dei dichiaranti, è stato predisposto un unico modello di dichiarazione da compilare in maniera differenziata5, come di seguito evidenziato, per le dichiarazioni in entrata o in uscita dal territorio nazionale verso i paesi dell’Unione Europea o verso quelli non unionali.
In relazione, proprio, all’attuale disallineamento normativo tra la disciplina unionale e quella nazionale, alcune strutture territoriali hanno rappresentato dubbi interpretativi relativi a taluni profili applicativi delle disposizioni vigenti, aventi ad oggetto, in particolare, le seguenti tematiche sulle quali si forniscono chiarimenti:
- 1) definizione di denaro contante;
- 2) oro da investimento;
- 3) frazionamento elusivo;
- 4) trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori;
- 5) soggetti minorenni;
- 6) termini per la contestazione negli accertamenti ex post;
- 7) gestione delle somme sequestrate.
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