Dichiarazione imposta soggiorno dal 2022 solo su modello ufficiale
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 10/02/2023
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 10/02/2023
L’utilizzo del modello ministeriale rappresenta l’unica modalità per l’assolvimento dell’adempimento dichiarativo. Chi ha usato per il 2020 e il 2021, una comunicazione indicata dal Comune non è tenuti a ripresentarla con lo schema ministeriale
Risoluzione n. 1/Df del 9 febbraio 2023, con la quale il Dipartimento finanze del Mef risponde a una richiesta di confermare che, per gli anni successivi a quelli indicati nelle Faq online sul sito dello stesso Dipartimento, l’utilizzo del modello ministeriale rappresenta l’unica modalità per l’assolvimento dell’adempimento dichiarativo in questione e quindi esonera i soggetti obbligati dal presentare ulteriori dichiarazioni/comunicazioni richieste dai comuni.
Del resto, sostiene il Df, la previsione, da parte degli enti locali impositori, di ulteriori forme di comunicazione di dati, con le stesse finalità del modello ministeriale, costituirebbe una mera duplicazione di oneri, che confliggerebbe con i principi di semplificazione amministrativa degli adempimenti dei contribuenti, sanciti dallo Statuto del contribuente (articolo 6 della legge n. 212/2000, ai sensi del quale “al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell'amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente”).
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