Dividendi «black», forzatura sull’esimente - PF non imprenditori partecipazioni non qualificate in soc non quotate

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 11/01/2017

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/01/2017


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Fisco internazionale. Nelle partecipazioni non qualificate delle persone fisiche serve l’ok dell’Agenzia

La tassazione integrale degli utili distribuiti da società residenti in Stati a regime fiscale privilegiato può essere evitata fornendo la prova della cosiddetta “seconda esimente” di cui all’articolo 167, comma 5, lettera b) del Tuir. Sino al 2014 l’ esimente poteva essere invocata mediante la presentazione di specifica istanza di interpello, mentre a partire dal 2015 il decreto Internazionalizzazione, modificando l’articolo 47, comma 4 del Tuir, ha reso facoltativa l’istanza, introducendo al contempo l’obbligo di indicare in dichiarazione la percezione di dividendi black per i quali si è fatta valere autonomamente la sussistenza della seconda esimente.
La disapplicazione autonoma della disciplina dei dividendi black presenta tuttavia alcune criticità laddove gli utili siano percepiti da
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