E-COMMERCE TUTTE LE REGOLE

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 25/11/2020

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/11/2020


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Inserto allegato al quotidiano dedicato alle regole per vendere col sito web


Dall’Europa impulso all’e-commerce -In fase di avvio le nuove regole Ue su intermediazione, motori di ricerca, privacy e Iva
Controlli 24 ore su 24 per la competitività
La vendita diretta conviene a chi offre servizi su misura - Contratti di rete e consorzi sono più adatti per chi vuole ridurre i costi
Il fisco condiziona la multicanalità
Soglie diversificate per tassare nel Paese di destinazione -Se le transazioni sono sotto soglia si applica l'imposta del venditore
Il rappresentante delegato a tutti gli obblighi fiscali
 
Il discrimine a 10mila euro per stabilire dove scatta l’imposta
Per effetto della direttiva 2017/2455/UE, a partire dal 1° luglio 2021, nell’ambito dell’Unione, le cessioni a soggetti privati con trasporto/spedizione a nome e/o a cura del fornitore (o quando il fornitore interviene indirettamente nel trasporto/spedizione), se di ammontare non superiore alla soglia, unica per tutti gli Stati membri, di 10mila euro sono territorialmente rilevanti nello Stato membro di destinazione dei beni. Non saranno quindi più applicabili le soglie dei singoli stati.
 
Con il Moss fattura più semplice nei Paesi intra Ue
Dal 2021 piattaforme tassate per i beni venduti a clienti Ue - Nessuna fattura sui beni importati Se la vendita è intra Ue valgono le regole nazionali
 
Esente l’acquisto B2B dell’intermediario italiano da fuori Ue
Esempio del cliente tedesco che ordinai le merci tramite interfaccia elettronica da un fornitore stabilito in territorio Russia. La piattaforma è stabilita in un Paese terzo (Ue o extra, ad esempio la Svizzera). Il fornitore originario detiene le merci in Italia e le consegna in Germania (vendita a distanza intra Ue).
 
L’abolizione della franchigia Iva obbliga a pagare all’ingresso - Dal 1° luglio 2021 solo due modalità e bolletta completa obbligatoria sopra i 150 euro. Per tutte le operazioni di importazione dovrà essere corrisposta l’Iva in dogana. L’articolo 3 della direttiva 2017/2455 ha soppresso l’intero titolo IV della direttiva 2009/132/Ce con obblighi dichiarativi all’importazione.
 
Crescono gli oneri di compliance
Esenzione dazi e Iva più facile con l’autorizzazione globale -Il nuovo progetto di semplificazione «Easy free back» è riservato a chi supera un audit
Agevolate le reimportazioni entro tre anni
Il metodo di resa più diffuso implica più adempimenti fiscali
Consegne più veloci con il call off stock
I servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione e i servizi prestati tramite mezzi elettronici (servizi Tbe) vanno tassati nello Stato del destinatario
Il tipo di mezzo identifica il luogo di stabilimento
 
Nel B2C e-fattura solo su richiesta ma corrispettivi utili per gestire l’Iva
Da luglio Moss esteso a tutti i servizi consumer
Nei contratti a distanza il Codice concede 14 giorni per il recesso
Informazioni accessibili, chiare e permanenti
 
Attività preparatorie o ausiliarie non sono stabile organizzazione - Conta dove si svolge l’attività di direzione
La Ue propone lo scambio automatico di informazioni
Il gestore della piattaforma è responsabile dei dati

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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