E-fatture scartate per caratteri non ammessi in xml

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 26/04/2019

Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/04/2019


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Commento in tema di fattura, autofattura e di corrispettivi sulle risposte fornite l'11.3.2019 al CNDCEC


Non è obbligatoria la trasmissione allo Sdi (Sistema di interscambio) della cosiddetta autofattura, emessa al fine d’integrare fatture elettroniche ricevute per acquisti interni in regime di reverse charge.

I soggetti con più punti cassa per singolo punto vendita che si avvalgono di un unico registratore telematico (Rt) o di un server Rt, possono avvalersi anche dei revisori legali iscritti nell’apposito registro e non solo delle società di revisione (principio già previsto dal provvedimento  99297/2019).

Confermate le indicazioni fornite nelle linee guida dell’Agid (Agenzia per l’Italia digitale) in merito al ruolo del responsabile della conservazione che può essere ricoperto solo da una persona fisica «interna al soggetto produttore».

Fatture in valuta.

Fattura che risulta ancora «da inoltrare», pur essendo decorsi cinque giorni dalla data di trasmissione, l'agenzia conferma che si tratta di uno stato d’attesa; in pratica, lo Sdi sta ancora provando a consegnare la fattura. In ogni caso però il documento ha comunque superato i controlli del sistema e pertanto la fattura non si considera scartata, dato che lo scarto deve pervenire entro cinque giorni.

Risposte riepilogare anche da FNC nel documento del 5 aprile 2019.

 

 

 

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