Esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’Isee 2024
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 17/01/2024
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 17/01/2024
L'art. 1 c. da 183 a 185 prevedono l'agevolazione ma l'INPS non la condivide
La legge di bilancio 2024 prevede che dal calcolo dell’Isee familiare vengono esclusi i titoli di Stato italiani e altri titoli finanziari garantiti dallo Stato come i buoni fruttiferi postali, posseduti, con limite massimo di 50mila euro.
Di conseguenza vengono previsti 44 milioni all’anno in più di dotazione finanziaria per l’assegno unico universale per i figli, ancorato all’Isee.
Sul tema è intervenuto l'INPS con messaggio n. 165 del 12 gennaio ha precisato che l’entrata in vigore della disposizione che consente di escludere dall’ISEE i titoli di Stato (BOT, BTP, CTS, ecc.) e i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato (i prodotti di raccolta del risparmio postale), non è immediata essendo subordinata all’approvazione delle modifiche al regolamento recante la disciplina dell’ISEE (DPCM n. 159 del 2013); ciò, nello specifico, in applicazione di quanto previsto dal comma 184 dell’articolo 1 suddetto.
Nelle more delle modifiche al citato regolamento, resta pertanto immutata la disciplina ISEE relativa al patrimonio mobiliare, con la conseguenza che nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate a partire da gennaio 2024 permane l’obbligo di indicare tutti i rapporti finanziari declinati all'articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 e posseduti al 31 dicembre 2022 dai soggetti appartenenti al nucleo familiare.
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