ESTEROMETRO MENSILE VERSO IL RINVIO
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 06/12/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 06/12/2021
Si prospetta un rinvio di 6 mesi dell'obbligo di generazione della fattura elettronica per le operazioni con l'estero che non passano in dogana
Con un comunicato stampa ANC Associazione nazionale commercialisti e Cofimi prendono atto che il Senato, in seno alla legge di conversione del collegato fisco lavoro (art. 5, comma 14-bis, D.L. 146/2021), ha previsto il rinvio dell’applicazione delle novità che l’Amministrazione finanziaria, in completa gestione autoreferenziale, aveva, invece, pianificato un anno fa con la legge di bilancio 2021 (comma 1103 dell’art. 1 della L. 178/2020 modificativo dell’art. 1, comma 3-bis, del d.Lgs 127/2015).
Le imprese potranno così confidare anche per il primo semestre 2022 negli attuali termini trimestrali di trasmissione dei dati delle operazioni da/verso controparti non residenti.
Salvo sorprese il collegato concluderà, senza modifiche, il cammino in seconda lettura alla Camera dei deputati e pertanto, se nella legge di Bilancio o altri provvedimenti d’urgenza non ci sarà un ripensamento, gli operatori potranno considerare rinviate dal 1° luglio 2022 le criticità che sarebbero entrate in vigore già per le operazioni effettuate dal prossimo 1° gennaio 2022.
Nel comunicato si evidenzia che il punto più critico consiste nel fatto di dover gestire il tutto entro la scadenza del 15 del mese successivo.
L’uso dei singoli documenti XML, operativamente, potrebbe anche rappresentare una semplificazione (si pensi all’ipotesi in cui il proprio software gestionale consenta all’operatore di annotare nei registri vendite/acquisti l’acquisto effettuato e generare automaticamente un XML da inviare nell’istante al SdI) ma è la scadenza imposta ad essere inadeguata per la assoluta maggioranza degli operatori amministrativi (studi e imprese) che, al netto della miriade di adempimenti in scadenza a metà mese,
entro il giorno 15 spesso non hanno nemmeno conoscenza del fatto da comunicare (si pensi al noto “incubo” legato alla gestione degli acquisti effettuati dal contribuente tramite internet ed intercettati dagli estratti conto delle carte di credito consultabili solo ben oltre la data citata).
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