Fase 2, tutte le incognite della ripresa
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/04/2020
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/04/2020
Cantieri, siderurgia e moda: individuati dodici settori con i requisiti per ripartire
Il caos nell'affrontare l'emergenza, ci sono 15 task force con oltre 450 esperti. Confusione dal rinvio delle scelte del governo sulle riaperture e dai ministri concentrati a evitare invasioni di competenze degli esperti a loro volta divisi.
Annunci non coordinati sulle app. e quattro regioni che fanno i loro piani per la ripresa produttiva.
Bankitalia conferma che ogni settimana l’Italia perde lo 0,5 del Pil
L’unica certezza è la lista delle attività che al momento hanno i requisiti per riprendere ma con l'incertezza della decorrenza.
Settori in riapertura
I settori candidati alla riapertura sono:
- costruzione di edifici;
- fabbricazione di auto e rimorchi;
- fabbricazione di altri mezzi di trasporto;
- fabbricazione di mobili;
- metallurgia/siderurgia;
- estrazione di minerali metalliferi;
- estrazione di minerali da cave e miniere;
- industria del tabacco;
- fabbricazione di articoli in pelle;
- attività immobiliari;
- pubblicità e ricerche di mercato
- moda, per la quale si pensa di autorizzare tutti i sottocodici Ateco.
Per altri grandi settori, parzialmente già aperti, sono previsto ampliamenti.
Decreto di Aprile
In arrivo la sospensione dei tributi locali prevista sotto forma di moratoria di sanzioni e interessi per chi salta le rate.
Indietro