Fattura elettronica nuova versione del tracciato da febbraio

Dal 1° febbraio 2024 sarà operativa la versione 1.8 delle specifiche tecniche sui tracciati xml delle e-fatture tra privati, rilasciata dall’agenzia delle Entrate il 12 dicembre 2023.

Possibile utilizzare il tipo documento TD28 non solo per le operazioni con San Marino ma anche per comunicare i dati delle operazioni passive con l’estero nell'ipotesi di errata applicazione del reverse charge, con imposta addebitata dal fornitore non stabilito anche se identificato in Italia.

L’ipotesi è quella dell'art. 6, c. 9-bis.1, del Dlgs 471/1997 quando il cessionario/committente residente, anziché assolvere l’imposta con il regime dell’inversione contabile, riceve una fattura cartacea con addebito dell’imposta in rivalsa dal fornitore non stabilito, anche se identificato in Italia.

In questo caso, se non c'è frode, la sanzione formale va da 250 a 2mila euro.

Ai fini dell’esterometro e cioè della comunicazione del dato dell’operazione passiva estera, si potrà procedere a utilizzare il tipo documento TD28.

Relativamente ai fornitori esteri, nei dati anagrafici del cedente/prestatore è stata integrata la descrizione dell’identificativo del Paese.

Imprenditori agricoli in regime speciale che valorizzando in maniera facoltativa il blocco informativo «altri dati gestionali», potranno ottenere una gestione automatica delle liquidazioni Iva.

Dichiarazioni di intento

Introdotto il codice errore 477, relativo al rifiuto della fattura elettronica nel caso di invalidità della dichiarazione di intento indicata nel campo «altri dati gestionali» dal fornitore.