Fattura elettronica verso soggetti esteri
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 29/10/2021
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 29/10/2021
Autofattura o fattura telematica 2022 verso soggetti esteri, entro 12 giorni per le fatture emesse entro il 15 del mese successivo al ricevimento per quelle ricevute
Provvedimento Prot. n. 293384/2021 del 28 ottobre 2021
Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 89757 del 30 aprile 2018 e successive modificazioni sulle modalità di trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere che dal 2022 prevedono l'emissione dell'autofattura telematica.
Cessioni
Con riferimento alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute, dal 1° gennaio 2022, verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, gli operatori IVA residenti trasmettono i dati all’Agenzia delle entrate utilizzando il formato (elettronico) previsto al punto 1.3 del presente provvedimento e inviando i file al Sistema di interscambio secondo le regole di compilazione previste dalle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.
Per le operazioni svolte nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, la trasmissione dei file è effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi (12 giorni) si trasmette quindi al Sistema di Interscambio un file XML con codice destinatario “XXXXXXX”;
Acquisti
Per le operazioni ricevute da soggetti non stabiliti territorio dello Stato, la trasmissione dei file è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell'operazione.” Anche in questo caso si trasmette un file XML contraddistinto, a seconda dei casi, dal codice <TipoDocumento> TD17, TD18 o TD19
Adempimento non obbligatorio per le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.
Alcune considerazioni
Si tratta della sostituzione, dal 2022, dell'esterometro con un invio telematico singolo per ogni operazione interessata all'obbligo. Si segnala l'interpretazione secondo la quale non si tratterebbe di un invio di fatture elettroniche ma di una modifica dell'esterometro, per così dire spezzettato in vari invii singoli, questo in quanto l'autorizzazione UE sulla faturazione elettronica è riferita con riferimento ai “soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano”.
La distinzione non è di poco conto in quanto le sanzioni in caso di inadempimento sarebbero drasticamente differenti:
- il tardivo invio della comunicazione, non sarebbe sanzionato per omessa inversione contabile, sanzione da 500 euro a 20.000 euro;
- verrebbe applicata la sanzione relativa all'esterometro pari a 2 euro per fattura col limite massimo di 400 euro mensili, sanzione ridotta nel caso in cui la trasmissione avvenga entro quindici giorni dalla scadenza.
In ogni caso dal 2022 rispettare questo adempimento potrebbe rivelarsi piuttosto laborioso e complicato.
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