Fatturato, coefficiente e apertura partita Iva: così si calcola l’aiuto
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 30/03/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/03/2021
La condizione della diminuzione del fatturato non è richiesta per chi ha aperto la P. IVA dal 2019
Condizione oggettiva per il bonus è che, rispetto al 2019, il fatturato medio mensile 2020 abbia subito una flessione di almeno il 30%.
Questo requisito non è richiesto a coloro che hanno attivato la partita Iva a far data dal 1° gennaio 2019.
Partita IVA esistente al 31.12.2018
Chi è titolare di partita Iva al 31 dicembre 2018 determina il fatturato medio mensile dividendo il fatturato annuo sia 2019 che 2020 per 12.
Partita IVA dal 1.1 al 30.11.2019
Chi ha aperto la P. IVA da gennaio 2019 fino a novembre 2019 determina il fatturato medio mensile del 2019 considerando il fatturato realizzato dal mese successivo a quello di apertura della partita Iva e dividendolo per i mesi dell'anno successivi a quello di apertura della P. IVA. Per il 2020 lo determina dividendo il fatturato annuo per 12.
Per questi soggetti le ultime istruzioni prevedono che il calcolo del contributo si effettua applicando il coefficiente dimensionale (legato ai ricavi) alla differenza tra il fatturato medio mensile del 2019 e quello del 2020, anche qualora tale divario sia inferiore al 30%.
Partita IVA dal 1.12.2019
Chi ha aperto la partita IVA dal 1° dicembre 2019 fino al 23 marzo 2021 ha diritto a ricevere il minimo previsto dalla norma, vale a dire 1.000 euro se Persona fisica, 2.000 se società.
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