FATTURE DI FINE 2018 NON SPEDITELE PER MAIL NEL 2019

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 01/12/2018

Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 01/12/2018


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Una fattura di fine 2018 inviata nel 2019 si ha come emessa nel 2019 con conseguente obbligo di emissione in formato elettronico.


La fattura emessa e spedita nel 2018 sarà sicuramente regolare nel formato cartaceo e consente al destinatario la detrazione dell'IVA.

La fattura emessa in formato analogico nel 2018 ma spedita nel 2019 non sarà regolare se non segue la procedura della FE e il destinatario non potrà detrarsi l'IVA.

Se il documento è spedito per posta o consegnato direttamente al cliente non sorgono particolari problemi, data l'impossibilità di dimostrare e contestare l'invio nel 2019, una mail o a maggiro ragione una PEC potrebbero però rivelarsi un boomerang che consente al verificatore di contestare l'invio nel 2019 nel formato errato, con effetti deleteri sia per chi la emette sia per chi la riceve.

Il consiglio per le fatture di dicembre 2018 è quello di:

  • anticipare se possibile la data di fatturazione;
  • essere sicuri di inviare le mail col pdf delle fatture di dicembre 2018 entro il mese;
  • o preferire l'invio postale.

Il problema è già stato sollevato sulle pagine del Sole24ore del 30 novembre 2018, deriva dall'art. 21 del DPR. 633/72 che recita: " La fattura, cartacea o elettronica, si ha per emessa all'atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente." quindi la fattura 2018 spedita nel 2019 si ha come emessa nel 2019 con obbligo di fatturazione elettronica.

 

Si auspica un'interpretazione dell'Agenzia Entrate che esoneri da sanzioni il caso in argomento.

 

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