Fatture inesistenti, prima prova al Fisco

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 05/09/2014

Autore: Holzmiller Enrico Fonte: Agenzia Entrate del 05/09/2014 pag. 36

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L'Agenzia deve dimostrare che il soggetto accertato era a conoscenza dell'illecito del fornitore

Trattamento IVA e costi quando il fisco contesta la reale emissione della fattura. il soggetto-cliente, ignaro di un'operazione tesa a evadere l'Iva concepita da parte del suo fornitore, acquista in buona fede, da quest'ultimo, la merce o il servizio. In tale circostanza, l'agenzia delle Entrate tende a recuperare a tassazione tutta l'Iva detratta dalle operazioni intercorse con il fornitore evasore. Come è facile intuire, quindi, le ripercussioni in termini fiscali sono tutt'altro che indifferenti.
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