FORFETTARI Dalle Srl al datore di lavoro in cerca di risposte
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/03/2019
Autore: Forte Nicola Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/03/2019
I dubbi tuttora esistenti sulla possibilità o divieto di applicazione del regime forfettario
Quote in SRL
Il possesso di quote in Srl con attività riconducibile a quella esercitata dal contribuente e in misura tale da avere il controllo diretto o indiretto, esclude il regime forfettario.
Questo non dovrebbe valere per la Srl in liquidazione in quanto on può svolgere attività riconducibile a quella del contribuente ma manca la conferma.
Anche il possesso della nuda proprietà, nonostante il reddito sia dichiarato solo dall’usufruttuario, impedisce l’ingresso nel forfait.
Per evitare l'incompatibilità la partecipazione dovrà essere ceduta prima dell’ingresso nel forfait.
Società di persone estere
Le società non stabilite in Italia non rientrano nell’articolo 5 del Tuir, richiamato dalla norma ostativa. Quindi il possesso di una quota di partecipazione in società estera non impedisce l’applicazione del regime forfetario.
Prestazioni verso ex datori di lavoro
Niente forfait se il cliente principale è l'ex datore di lavoro nei due precedenti periodi di imposta o nei confronti dell’attuale datore di lavoro.
Il limite di riferimento è il fatturato, ma quando si entra nel regime non si può conoscere il fatturato che si produrrà.
Indennità di maternità
Non rileva ai fini del limite dei 65.000 euro di fatturato.
Dubbi anche in tema di diritti d'autore.
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