FORFETTARI TORNA IL LIMITE DEI CESPITI - I nuovi limiti a dipendenti e beni escludono il forfait da gennaio

[Normativa incerta]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 14/11/2019

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 14/11/2019


Classificazione:

img_report

Cause ostative, i costi del personale e i beni oltre 20mila euro e anche un reddito di lavoro dipendente superiore a 30mila euro


Per i requisiti di accesso al regime forfettario si alle vecchie regole, la proposta contenuta nel disegno di legge di Bilancio 2020 prevede l'inapplicabilità del regime forfettario per i soggetti che nell'anno precedente:

  • hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati (articoli 49 e 50 del Tuir) superiori a 30mila euro. Non rileva lo stato di lavoratore dipendente se il rapporto di lavoro è cessato intendendo che la cessazione sia avvenuta sempre nell'anno precedente (circolare Entrate 10/2016);
  • sostenuto costi per il personale dipendente assunto in tutte le forme, comprese quella occasionale, a progetto e addirittura quelli corrisposti a familiari, di importo superiore a 20mila euro annui;
  • tornano rilevanti anche i beni strumentali, il cui costo complessivo alla fine dell'esercizio non deve superare l'importo di 20mila euro al lordo degli ammortamenti.

Nella proposta di legge anche un dettagliata previsione per i beni in leasing il cui valore è pari al costo del concedente; nella locazione semplice, comodato e noleggio si considera invece il valore normale del bene.

Per i beni a uso promiscuo si assume il valore al 50%.

Non rilevano gli immobili e nemmeno i beni di importo non superiore ad €.516,46.

Ndr: Articolo smentito successivamente.

 

 

Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro