Fotovoltaico in bilancio per componenti
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 31/10/2016
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 31/10/2016
Classificazione:
Ritorna in gioco la questione (mai risolta definitivamente) della natura mobiliare o immobiliare dell’impianto fotovoltaico.
Se precedentemente si applicava l’aliquota di ammortamento del 9% in virtù delle circolari 46/E/2007 e 38/E/2008, con il documento di prassi del 2013 si è passati a una situazione assai diversa e più articolata:
per gli impianti “a terra” (fondo di proprietà) si è adottata l’aliquota del 4%;
per quelli integrati sul fabbricato di proprietà si è assunta l’aliquota di ammortamento del fabbricato (generalmente 3%);
per gli impianti montati su beni di terzi si è dovuto scegliere tra considerare il bene come “separabile” (aliquota 4%) o “non separabile”, nel qual caso si è applicato quanto previsto dall’articolo 108, comma 3, del Tuir (spesa pluriennale su bene altrui).
per gli impianti “a terra” (fondo di proprietà) si è adottata l’aliquota del 4%;
per quelli integrati sul fabbricato di proprietà si è assunta l’aliquota di ammortamento del fabbricato (generalmente 3%);
per gli impianti montati su beni di terzi si è dovuto scegliere tra considerare il bene come “separabile” (aliquota 4%) o “non separabile”, nel qual caso si è applicato quanto previsto dall’articolo 108, comma 3, del Tuir (spesa pluriennale su bene altrui).
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