Gli immobili rurali sfuggono alla sostitutiva

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 27/09/2016

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/09/2016


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Escluso anche il Registro - Pagano invece le unità slegate dal fondo

Si sbloccano le operazioni di trasformazione in società semplice di società commerciali, proprietarie di terreni agricoli affittati, dopo che la circolare dell’agenzia delle Entrate 37/E ha escluso dalla base imponibile i fabbricati rurali. Il paragrafo 11 precisa infatti che ai fini della determinazione della base imponibile dell’imposta sostitutiva dovuta con riferimento alle assegnazioni/cessioni ai soci di terreni agricoli, quando il valore normale è determinato su base catastale, la rendita catastale relativa ai fabbricati rurali non deve essere considerata. Ne consegue che per i terreni agricoli il valore normale corrisponde al reddito dominicale moltiplicato per il coefficiente 112,5, senza nessuna altra maggiorazione.
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