I dieci «vizi capitali» di una tassa nata male

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 22/05/2014

Autore: Trovato Sergio Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/05/2014


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La Tasi è nata nell'ultima legge di stabilità con un difetto d'origine, legato all'assenza di detrazioni che alleggerivano l'Imu su milioni di abitazioni principali.

1) Il primo difetto è ancora quello del rischio aumenti sulle abitazioni principali. Le detrazioni sono opzionali, possono non esserci o essere limitate a seconda delle esigenze dei bilanci, e in molti casi sono chiamati a pagare la Tasi i proprietari di abitazioni che non hanno mai versato l'Imu.
2) Le detrazioni "libere" moltiplicano le variabili del tributo, con Comuni che prevedono decine di sconti diversi e con un panorama nazionale che arriverà a contare tra Imu e Tasi, fino a 200mila parametri locali.
3) L'incertezza costante ha reso impossibile rispettare il calendario "ordinario", e ancora oggi nessuno sa quali saranno le scadenze Tasi di quest'anno.
4) Per aiutare i contribuenti, la legge di stabilità prevedeva l'obbligo per i Comuni di inviare «bollettini precompilati» ....
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