I forfettari inciampano nell’Iva - Le vendite intraUe sono cessioni interne
[Molto interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 20/04/2016
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/04/2016
Classificazione:
Ai servizi resi o ricevuti da controparti non residenti si applicano le regole ordinarie
Per i servizi generici resi a non residenti soggetti passivi, l’operazione rileva nel Paese del committente. Deve quindi essere emessa fattura senza addebito d’imposta ai sensi dell’articolo 7-ter del decreto Iva.
Inoltre, in caso di controparte comunitaria, il prestatore deve iscriversi al Vies (paragrafo 3, circolare 39/E/11) e compilare il modello Intrastat se l’operazione è imponibile nell’altro Stato.
Va comunque ricordato che se il committente non è iscritto nel Vies, l’imposta va applicata in rivalsa e non si compila l’Intrastat. In quest’ultima ipotesi, se chi mette in atto l’operazione è un forfettario, la fattura non reca l’addebito dell’imposta.
Inoltre, in caso di controparte comunitaria, il prestatore deve iscriversi al Vies (paragrafo 3, circolare 39/E/11) e compilare il modello Intrastat se l’operazione è imponibile nell’altro Stato.
Va comunque ricordato che se il committente non è iscritto nel Vies, l’imposta va applicata in rivalsa e non si compila l’Intrastat. In quest’ultima ipotesi, se chi mette in atto l’operazione è un forfettario, la fattura non reca l’addebito dell’imposta.
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