I rimborsi Iva si fanno in tre

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 23/11/2016

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/11/2016


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La conversione del Dl 193/2016 porterà con sé l’innalzamento a 30mila euro del limite entro il quale il rimborso del credito Iva è erogabile senza adempimenti aggiuntivi.

Né garanzia, quindi, né visto di conformità né attestazioni di solidità patrimoniale, continuità aziendale e regolarità contributiva. La nuova soglia vale per i rimborsi ma non per le compensazioni (si veda il contributo a fianco), e permette di dividere i contribuenti in tre categorie:
rimborso “libero” per i crediti annuali (o trimestrali) che non superano il tetto di 30mila euro; rimborso di crediti oltre il nuovo tetto con visto di conformità o mediante prestazione di garanzia; per i contribuenti considerati non affidabili (a rischio) e per quelli che, pur potendolo fare, non dotano la dichiarazione del visto e delle attestazioni, invece, l’unica possibilità di ottenere un rimborso superiore a 30mila euro resta quella della prestazione della garanzia bancaria, assicurativa o in titoli
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