I Servizi dell’Agenzia la guida aggiornata

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 26/03/2025

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 26/03/2025


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Varie le novità del vademecum, la possibilità di richiedere il codice fiscale per neonati e il duplicato della tessera sanitaria alle istruzioni sul domicilio fisico e digitale per le notifiche degli atti


Disponibile sul sito dell’Agenzia, la versione aggiornata della guida “I Servizi dell’Agenzia delle entrate”, che comprende le nuove funzionalità con le quali il Fisco rende sempre più agevole il dialogo con i cittadini, facilitandone gli adempimenti fiscali e burocratici. 

Diverse le novità inserite nel compendio.

Vuoi saperne di più sul domicilio digitale e su come può essere utilizzato per la notifica degli atti e degli avvisi tributari? Oppure sei un neogenitore e vuoi richiedere il codice fiscale per tuo figlio appena nato? O ancora, hai smarrito la tessera sanitaria e vuoi richiederne il duplicato? Troverai tutte le indicazioni nella guida, aggiornata con le ultime novità.

Codice fiscale del neonato

Ecco le novità per i neogenitori, che potranno trovare nelle guida le informazioni che cercano. Se il Comune di residenza non ha comunicato il codice fiscale del neonato, è ora possibile richiederlo online, all’interno della propria area riservata del sito dell’Agenzia. Non sarà, quindi, più necessario recarsi fisicamente presso un ufficio dell’Agenzia per ottenere il codice fiscale, che serve ad esempio per scegliere il pediatra.

Per utilizzare il nuovo servizio occorre entrare nell'area riservata sul sito dell’Agenzia, tramite credenziali Spid o in alternativa Cie (Carta d’identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei Servizi). La richiesta del codice fiscale per il neonato può essere effettuata da un genitore oppure da un suo rappresentante. In particolare, nella richiesta vanno indicati i dati anagrafici del bambino o della bambina, allegando il relativo attestato di nascita.

Duplicato della tessera sanitaria

Un’altra novità inserita nell’aggiornamento del vademecum riguarda coloro che hanno la necessità di richiedere il duplicato della tessera sanitaria (con o senza microchip). Molteplici le motivazioni: smarrimento, furto, deterioramento, oppure mancata ricezione.

Anche in questo caso, la soluzione è a portata di click. In area riservata, per prima cosa, è possibile visualizzare e stampare una copia dell'ultima tessera sanitaria attiva, ma anche chiedere la riemissione della tessera plastificata e verificare l’indirizzo al quale sarà spedita, che normalmente coincide con l’indirizzo di residenza registrato in Anagrafe tributaria.

Il servizio consente anche di indicare per la destinazione un indirizzo diverso da quello di residenza, ma solo in caso di domicilio temporaneo diverso da quello registrato in anagrafe tributaria o presso strutture sanitarie, oppure se le tessere precedentemente richieste non sono state recapitate all’indirizzo di residenza.

Se il cittadino non possiede le credenziali per accedere all’area riservata, ha la facoltà di presentare la richiesta di emissione di una nuova tessera sanitaria via Pec, a un qualunque ufficio dell’Agenzia, inviando il modello AA4/8 compilato, firmato e scansionato, insieme alla copia del documento d’identità (se il modulo è firmato digitalmente, non è necessario allegare la copia del documento di identità). In via residuale, è possibile prenotare un appuntamento in qualunque ufficio dell’Agenzia.

Domicilio fisico e domicilio digitale

I contribuenti che risiedono in Italia o all’estero possono comunicare all’Agenzia un domicilio diverso dal proprio, dove tutti gli atti e gli avvisi tributari verranno notificati in formato cartaceo, comprese le cartelle di pagamento. Se non hanno già indicato un domicilio in Italia o non hanno nominato un rappresentante fiscale nel nostro Paese, i residenti all’estero possono comunicare un indirizzo fisico estero.

Per comunicare il domicilio è necessario utilizzare il servizio web specifico, disponibile in area riservata (sezione “Il tuo profilo”), oppure inviando il relativo modello (con raccomandata con avviso di ricevimento) all’Ufficio dell’Agenzia competente in base al domicilio fiscale, allegando una fotocopia del  documento d’identità.

Ma è possibile ricevere atti e comunicazioni in modalità digitale? Risposta affermativa, sia per quanto riguarda gli atti che per legge devono essere notificati sia per avvisi, provvedimenti e comunicazioni per cui non è prevista la notifica. A tal fine, occorre comunicare all’Agenzia il proprio domicilio digitale speciale (indirizzo Pec).

Il domicilio digitale speciale può essere utilizzato sia dall’Agenzia delle entrate che dall’Agenzia delle entrate-Riscossione per la notifica delle cartelle di pagamento e degli atti della riscossione. Il servizio è disponibile all’interno dell’area riservata (sezione “Il tuo profilo”) ed è dedicato alle persone fisiche, ai professionisti e agli altri enti di diritto privato, non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese.

Concludiamo ricordando che, in caso di necessità o per ricevere informazioni o avvisi, è possibile comunicare i propri recapiti all’Agenzia accedendo all’area riservata. Nella sezione “Contatti” de “Il tuo profilo” i cittadini possono registrare il proprio numero di telefono e la mail, scegliendo la finalità per la quale desiderano essere contattati, come ad esempio segnalazioni sulla dichiarazione precompilata o avvisi su scadenze e ricevute. Per la ricezione di queste informazioni, è possibile utilizzare anche “IO”, l’App dei servizi pubblici, per ricevere in un’unica app i messaggi dell’Agenzia insieme a quelli delle altre amministrazioni, locali e nazionali, accreditate al servizio.

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