Il contributo a fondo perduto del decreto sostegni diventa credito d’imposta
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 21/03/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/03/2021
Condizioni e modalità per ottenere il contributo a fondo perduto.
Rispetto ai precedenti contributi, non c'è più il riferimento ai codici Ateco, eliminata anche la disparità di trattamento fra imprese e professionisti questa volta interessati all'agevolazione.
L'agevolazione interessa i titolari di reddito agrario, d’impresa e di lavoro autonomo che nel 2019 (secondo periodo d’imposta antecedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto) hanno realizzato ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro.
Il contributo non spetta a chi, alla data di entrata in vigore del decreto, ha cessato l’attività o l’ha avviata successivamente.
Condizione per accedere è una riduzione del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel 2020 di almeno il 30% rispetto a quello dell’anno precedente. Requisito non richiesto se l’attività è iniziata dal 1° gennaio 2019.
Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Per ottenere il contributo si dovrà presentare apposita richiesta telematica, entro 60 giorni da quando sarà predisposta con provvedimento dell’agenzia delle Entrate, scegliendo fra erogazione in denaro o credito da usare in F24.
Ndr: Nella migliore delle ipotesi il contributo sarà pari al 5% del fatturato perso.
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