Il decalogo su come attestare il 30% Termini documenti requisiti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 23/09/2022
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 23/09/2022
Per unifamiliari e immobili indipendenti entro il 30 settembre attestazione del completamento al 30% per godere della proroga al 31/12. Dieci risposte ai dubbi sulla dichiarazione del direttore lavori
I riferimenti sono l’articolo 119, c. 8 bis del decreto Rilancio (Dl 34/2020) e la risposta della Commissione di monitoraggio del Consiglio superiore dei lavori pubblici (n. 1/2022), che ha previsto una dichiarazione del direttore dei lavori per attestare l’effettuazione del 30% dei lavori.
1 La dichiarazione è indispensabile per le case unifamiliari e gli immobili autonomi con accesso indipendente, per godere del 110% per tutto il 2022 altrimenti lo stop è al 30 giugno 2022.
2 La dichiarazione, si invia tramite PEC o raccomandata a committente e impresa, la stessa si compone di due parti.
- Una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta dal direttore dei lavori, che attesta che alla data del 30 settembre sono stati fatti lavori per almeno il 30 per cento.
- la documentazione probatoria non tassativa, allegata alla dichiarazione sostitutiva.
Fra gli allegati il Cslp individua:
- libretto delle misure, dello stato d’avanzamento lavori;
- le fotografie che testimoniano la consistenza dei lavori;
- bolle e fatture.
Altri documenti sono utili esempio il computo metrico o l’asseverazione Enea per un eventuale Sal.
I citati documenti dovranno essere conservati in caso di controlli e dovranno essere allegati alla documentazione finale alla chiusura del cantiere.
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