Il florovivaismo in difficoltà: solo consegne a domicilio
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 02/04/2020
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 02/04/2020
Attività rallentata dai divieti ma i giardini possono essere manutenuti
Si ritiene che un produttore agricolo florovivaista nell’ambito della propria attività, che riguarda anche la realizzazione di giardini possa consegnare le piante a domicilio in quanto l’operazione si inquadra nell’esercizio della attività agricola.
Le attività di manutenzione dei giardini, rientrano nella lettera d) dell’art. 1, del Dpcm 22 marzo 2020 trattandosi di servizi di pubblica utilità, oppure nella lettera g) fra gli impianti a ciclo produttivo continuo dalla cui interruzione può derivare un grave pregiudizio all’impianto stesso. In questi casi occorre trasmettere una comunicazione al prefetto della provincia a seguito della quale la attività può essere svolta.
Una attività non vietata è invece il commercio all’ingrosso di piante in quanto compreso nella sezione 46.2 (codice 46.22.00), riportata nell’allegato 1.
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