IL GREEN PASS NELLE AZIENDE PRIVATE, EFFETTI E RICADUTE

[Interessante]

  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 28/09/2021

Autore: Failla Luca Fonte: Guida al Lavoro nr. 39 del 28/09/2021 pag. 15




Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 sarà obbligatorio per i lavoratori che accedono alle aziende del settore privato.


I lavoratori dovranno possedere ed esibire su richiesta il green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro. Le nuove disposizioni non si applicheranno ai soggetti esentati dalla campagna vaccinale, muniti di idonea certificazione medica.

I datori di lavoro dovranno definire entro il 15 ottobre le modalità di organizzazione delle verifiche ed individuare i soggetti incaricati di accertare e contestare le eventuali violazioni.

I controlli dovranno essere effettuati preferibilmente all’ingresso dei luoghi di lavoro, eventualmente anche a campione.

I dipendenti che comunicheranno di non avere il green pass, o che ne risulteranno privi al controllo effettuato nell’ingresso al luogo di lavoro, verranno considerati assenti ingiustificati, senza subire conseguenze disciplinari, e conserveranno il rapporto di lavoro.

È invece prevista una sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso ai luoghi di lavoro violando l’obbligo di green pass, oltre alle eventuali sanzioni disciplinari previste dal CCNL applicato.

Per i datori di lavoro che abbiano omesso i controlli o non ne abbiano definito le modalità è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro.

Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro