IL NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 29/10/2020

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 29/10/2020


Classificazione:

Leggi collegate:

img_report

L'art. 1 del DL. Ristori detta le regole sul nuovo contributo a fondo perduto


Nel precisare che il nuovo contributo a fondo perduto si sostanzia in un valore che varia da 1 a 4 volte l'importo tra il 10 e il 20% della riduzione di fatturato intercorsa fra aprile 2019 e aprile 2020, parafrasiamo l'articolo di legge per renderlo leggibile.

 

Art. 1. Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive

Beneficiari

1. Al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 per contenere la diffusione dell'epidemia "Covid-19", e' riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e, ai sensi dell'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633, dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1 al presente decreto.

Quindi a differenza della precedente agevolazione, i beneficiari sono individuati in base ai codici ATECO specificatamente elencati e sono ricomprese anche le imprese con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro.

Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 25 ottobre 2020.

2. Con uno o piu' decreti, possono essere individuati ulteriori codici ATECO riferiti a settori economici aventi diritto al contributo, ulteriori rispetto a quelli riportati nell'Allegato 1 al presente decreto, a condizione che tali settori siano stati direttamente pregiudicati dalle misure restrittive introdotte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020.

Condizioni

3. Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell'operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.

4. Il predetto contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato di cui al precedente comma ai soggetti riportati nell'Allegato 1 che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

Accredito automatico

5. Per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, che non abbiano restituito il predetto ristoro, il contributo di cui al comma 1 e' corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale e' stato erogato il precedente contributo.

Nuovi soggetti

6. Per i soggetti che non hanno presentato istanza di contributo a fondo perduto ex art. 25 del DL. 34/2020, potranno ottenere il nuovo contributo previa presentazione di apposita domanda, via internet utilizzando la modulistica approvata con il provvedimento da emanare entro il 10 giugno 2020.

Il contributo non spetta, in ogni caso, ai soggetti la cui partita IVA risulti cessata alla data di presentazione dell'istanza.

Ammontare del contributo

La nuova erogazione del contributo sia per chi ha già percepito il precedente contributo a fondo perduto sia per chi non lo ha percepito si basa sul vecchio calcolo previsto dai commi 4, 5 e 6 dell’art. 25 del DL. 34/2020, in pratica:

Verificata la diminuzione di oltre 1/3 di fatturato e corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019 il contributo precedente spettava in misura pari al:

  • 20% se ricavi o compensi 2019 non hanno superato i 400.000 euro
  • 15% se ricavi o compensi 2019, sono maggiori di 400.000 euro e fino a 1 milione di euro;
  • 10% se i ricavi o compensi 2019, sono stati superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.

Contributo minimo

In ogni caso, il contributo era riconosciuto nella misura di 1.000 euro per le persone fisiche, e di 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Questa recensione contiene informazioni o approfondimenti aggiuntivi ai quali è possibile accedere con un abbonamento annuo di pochi euro
Se questa informativa è stata utile, la invitiamo a iscriversi al ns. sito, riceverà così un aggiornamento gratuito e quotidiano sulle novità fiscali, societarie e del lavoro – Iscrizione gratuita

Indietro