IL NUOVO LAVORO OCCASIONALE, TROPPE LE INCERTEZZE INTERPRETATIVE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 04/07/2017
Autore: Bonati Gabriele Fonte: Guida al Lavoro nr. 28 del 04/07/2017 pag. 28
Si attendono le necessarie istruzioni operative sulla nuova disciplina del lavoro occasionale, formalmente in vigore dal 24 giugno 2017.
Per l’operatività della nuova normativa si attendono l’attivazione della piattaforma informatica dell’Inps e alcuni chiarimenti del Ministero del lavoro.
Sembra che la prestazione di lavoro occasionale non possa durare più di 4 ore continuative nell’arco della giornata, con una remunerazione minima di 36 euro, anche se le ore lavorate sono meno di 4.
Non è chiaro se le ore lavorate oltre le 4 continuative possono essere retribuite nella misura minima di 9 euro e se, qualora il prestatore lavori per più ore non continuative nell’arco della medesima giornata, tali ore di lavoro possano essere retribuite a 9 euro l’una.
Sembra che la prestazione di lavoro occasionale non possa durare più di 4 ore continuative nell’arco della giornata, con una remunerazione minima di 36 euro, anche se le ore lavorate sono meno di 4.
Non è chiaro se le ore lavorate oltre le 4 continuative possono essere retribuite nella misura minima di 9 euro e se, qualora il prestatore lavori per più ore non continuative nell’arco della medesima giornata, tali ore di lavoro possano essere retribuite a 9 euro l’una.
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