Il reclamo tributario limita i diritti del contribuente
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/09/2013
Autore: De Mita Enrico Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/09/2013 pag. 25
Classificazione:
'istituto della cosiddetta mediazione tributaria (articolo 17-bis del Dlgs 546/92), continua a sollevare questioni costituzionali sulla sua legittimità
Censure già evidenziate nelle ordinanze delle Commissioni tributarie provinciali di Perugia e Benevento nonché, da ultimo, dalla Ctp di Campobasso, con l'ordinanza del 17 aprile 2013.
I giudici di Campobasso, in particolare, hanno ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della norma in oggetto, rilevando che l'istituto rappresenta un'inutile duplicazione dei rimedi transattivi preprocessuali: condiziona l'accesso alla giurisdizione tributaria, prevedendo a pena di inammissibilità del ricorso l'esperimento, in via preliminare, della mediazione tributaria; impone che il contenuto del reclamo sia identico a quello del ricorso; grava sul contribuente; impedisce la sospensione cautelare immediata, così incorrendo in violazione di norme costituzionali
I giudici di Campobasso, in particolare, hanno ritenuto non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della norma in oggetto, rilevando che l'istituto rappresenta un'inutile duplicazione dei rimedi transattivi preprocessuali: condiziona l'accesso alla giurisdizione tributaria, prevedendo a pena di inammissibilità del ricorso l'esperimento, in via preliminare, della mediazione tributaria; impone che il contenuto del reclamo sia identico a quello del ricorso; grava sul contribuente; impedisce la sospensione cautelare immediata, così incorrendo in violazione di norme costituzionali
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