Il versamento dei tributi ipotecari passa dall’F23 all'F24 Elide
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 29/10/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 29/10/2019
Variazione che decorre dal 2020
Dal 1° gennaio 2020, i tributi dovuti per l’aggiornamento dei registri immobiliari e il rilascio di certificati e copie (imposta e tasse ipotecarie, Bollo e sanzioni) lasciano l’F23 per far posto all’F24 versamenti con elementi identificativi (Elide) e alle altre modalità previste dal provvedimento 28 giugno 2017 (vedi articolo “Tributi vari ipotecari e catastali: via il contante, ora le alternative”). Naturalmente, fino al prossimo 31 dicembre, il vecchio modello continuerà a rimanere “in servizio”.
A disporre il passaggio, nell’ottica di un progressivo e definitivo tramonto dell’F23 e del contestuale ampliamento del campo d’azione dell’F24, previsto dal Dm 8 novembre 2011, il provvedimento del direttore dell’Agenzia del 28 ottobre 2019.
L’obiettivo perseguito dal legislatore – il tutto è iniziato, infatti, con il comma 36 dell’articolo 7-quater del Dl n. 193/2016 – è quello di garantire una maggiore efficienza nella gestione dei tributi e, nello stesso tempo, un passo in più verso la semplificazione degli adempimenti fiscali.
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