Imprese, più obblighi e controlli su dati e documenti top secret
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 04/08/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 04/08/2019
Pronte le direttive del Dis nei settori della difesa, Tlc, trasporti e energia Stretta sulle regole per dipendenti e sistemi informatici contro i rischi di spionaggio e di attentati
L’ANS, Autorità Nazionale per la Sicurezza è sorta in base agli accordi in ambito Nato, la funzione è svolta dal presidente del Consiglio che la esercita attraverso l’Ucse-ufficio centrale per la segretezza presso il Dis.
L’Ucse, rilascia le abilitazioni di sicurezza a imprese e persone fisiche.
Il Dis Dipartimento Informazioni e Sicurezza, guidato dal prefetto Gennaro Vecchione, ha predisposto tre direttive per scongiurare al massimo ogni pericolo di violazione di dati e materiali tutelati dal segreto di Stato.
Le aziende coinvolte nelle direttive sono oltre 300, si va da Leonardo a Eni, Fincantieri e Terna, Tim ed Enel, solo per citarne alcune. Ci sono le cosiddette «infrastrutture critiche» ma anche imprese medie e piccole. Rappresentano nell’insieme interessato finora circa il 15% del Pil nazionale.
I testi dei tre documenti Dis, sono «classificati», e in fase di invio alle aziende per le osservazioni prima della diffusione ufficiale.
A settembre partirà la campagna Dis sui rischi cyber destinata alle imprese di ogni dimensione.
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