In scadenza a settembre una maxi rata di debiti
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 01/04/2020
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/04/2020
Riflessione per le moratorie sulle linee di breve termine ai sensi della lettera b)
Banca d’Italia, con comunicazione del 25 marzo, ha precisato che non si potranno segnalare alla Centrale rischi riduzioni di accordato per le imprese che beneficiano delle disposizioni di cui alle lettere a) e b) del secondo comma dell’articolo 56, mentre per le sospensioni delle rate di cui alla lettera c), per l’intero periodo di efficacia della sospensione, dovrà essere interrotto il computo dei giorni di persistenza degli eventuali inadempimenti già in essere ai fini della valorizzazione della variabile «stato del rapporto».
A fronte dell’enorme mole di mancati pagamenti che stanno profilandosi, dal 30 settembre si renderà dovuta un’enorme rata balloon di debiti, che scadranno istantaneamente.
Se a settembre non si disponesse della relativa liquidità, si dovrà da un lato a rinegoziare i relativi debiti (si spera con un nuovo provvedimento normativo), dall’altro necessiteranno di ulteriori linee di credito, essendo le precedenti da consolidare nel medio-lungo termine.
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