Integrative, il visto per i crediti può essere inutile
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/03/2020
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/03/2020
In caso di errore fiscali per importi oltre 5mila euro occorre la rigenerazione
L’intreccio tra dichiarazione integrativa a favore trasmessa oltre il termine di presentazione della dichiarazione successiva (cd. “integrativa ultrannuale”) e le più restrittive regole 2020 sulla compensazione dei crediti Irpef/Ires e Irap rendono problematico se non inutile il visto di conformità rilasciato sul modello integrativo.
Nella risposta a Telefisco 2020 l’agenzia delle Entrate ha confermato l'obbligo di inserire nella dichiarazione del periodo d’imposta in cui è stata presentata l’integrativa, il credito pregresso, al fine di ottenerne la “rigenerazione”.
Quindi detto credito diventa un credito relativo al medesimo periodo d’imposta, soggetto alle nuove regole introdotte dall’articolo 3 del Dl 124/2019 per la compensazione in F24.
Occorre però distinguere tra integrativa ultrannuale da errore fiscale o da errore contabile.
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